Principi sulla erogazione del servizio
La Casa di Riposo intende dare concreta applicazione ai principi fondamentali relativi all’erogazione del servizio.
- Principio dell’eguaglianza: all’interno della nostra realtà questo principio si configura come un’eguale considerazione per ogni singola persona. Questo non significa uniformità di interventi, bensì l’impegno ad effettuare trattamenti personalizzati, valorizzando l’unicità di ogni Ospite della Casa.
- Principio dell’imparzialità ed obiettività: questo principio implica, per chi opera all’interno della struttura, la necessità di agire con imparzialità ed obiettività al fine di garantire una adeguata assistenza. Per ogni Ospite è previsto infatti un piano di assistenza personalizzato con specifici momenti di verifica al fine di garantire continuità nelle prestazioni sanitarie e sociali. Tali verifiche possono prevedere, se l’obiettivo è stato raggiunto, la sospensione dell’intervento oppure un ulteriore prolungamento o la definizione di una nuova strategia.
- Diritto di scelta: ogni persona, a qualunque punto del decorso della sua inabilità o malattia, ha diritto di veder riconosciuta e promossa la propria autonomia. Questo concetto, nel nostro contesto, vuole esprimere lo “spazio di autodeterminazione” e “autodecisione” che l’Ospite deve possedere nell’ambito di una relazione tra persona che esprime un bisogno e servizi erogati. Le diverse figure professionali hanno quindi il compito di favorire e stimolare le scelte, e perciò il maggior grado possibile di autonomia, nelle attività quotidiane con gli Ospiti auto e non autosufficienti, valorizzando le singole potenzialità e le specifiche capacità residue.
- Principio di partecipazione: l’Ospite è protagonista del nostro servizio ed è a lui che dobbiamo offrire gli strumenti per favorire una partecipazione attiva all’interno della vita dell’Ente. Partecipazione che deve coinvolgere anche i familiari, attraverso una corretta informazione circa gli obiettivi della Casa di Riposo, al fine di creare una costruttiva collaborazione per migliorare la qualità della vita dell’Ospite stesso. Nella relazione tra Ospiti, operatori e familiari, l’informazione è garantita nel massimo rispetto della privacy e del trattamento dei dati personali.
- Principio della trasparenza: gli Utenti (Ospiti e familiari) devono potere conoscere, con immediatezza e facilità, l’operato dell’Amministrazione nelle sue varie articolazioni, dalla determinazione dei costi assistenziali alla modalità della prestazione assistenziale stessa.
La Mission e la Politica della Qualità
La “Mission” della Casa di Riposo “San Giovanni Battista” di Montebello Vicentino trova la sua fonte esistenziale nella normativa statutaria, ed in particolare nell’art. 3 –”Scopi” che testualmente recita:
“L’Ente persegue lo scopo di erogare alle persone anziane auto e non autosufficienti, ai disabili e/o bisognosi, servizi sociali assistenziali istituzionali e territoriali, anche in rapporto di convenzione con il Comune di Montebello Vicentino, altri Enti pubblici e l’Azienda ULSS n. 5. Costituisce altresì scopo dell’Ente attivare ogni iniziativa utile a favorire l’anziano autosufficiente e non, i disabili e i bisognosi e comunque coloro che versano in situazioni di disagio, affinché questi possano recuperare e mantenere la propria autonomia, sia fisica che psichica e gestire liberamente le proprie scelte di vita“.
L’indirizzo politico dell’Amministrazione è quindi volto al raggiungimento di detti scopi, mediante una attività diretta a:
- determinare, mediante interventi e valutazioni multi dimensionali, progetti di intervento sull’utenza il più possibile personalizzati, con il continuo monitoraggio degli stessi in funzione della particolarità e della peculiarità dell’intervento assistenziale da attuare;
- garantire all’utenza la massima qualità di detti interventi, con l’aggiornamento continuo del personale e con l’adeguamento e la modernizzazione degli ausili di supporto;
- attivare, sostenere, qualificare e coordinare altre iniziative socio assistenziali aperte al territorio quali: servizi di assistenza domiciliare integrata; servizi di fornitura pasti ad anziani e bisognosi; servizi di riabilitazione e rieducazione funzionale; sensibilizzazione del volontariato sociale;
- monitorare continuamente le entrate e le spese in funzione di una esatta conoscenza delle risorse disponibili e dei vincoli di bilancio.
Un intervento quindi interamente diretto al miglioramento continuo del servizio, basato sui principi sanciti nella carta dei Servizi dell’Ente, di uguaglianza, imparzialità, partecipazione e trasparenza che sono alla base dell’ottimizzazione del rapporto fra l’Ente gestore e il cittadino cliente-utente.
Carta dei Servizi
Scarica LA CARTA DEI SERVIZI della Casa di Riposo San Giovanni Battista
Cenni Storici
La Casa di Riposo “San Giovanni Battista” di Montebello trae origine dall’antico e omonimo “Ospitale” S. Giovanni Battista, sorto nel secolo XV per offrire ricovero ai pellegrini che percorrevano la via Postumia.
L’ospedale era costituito da una serie di casette collocate dove si trova ora la piazza comunale. Intorno al 1860 l’Amministrazione Comunale di Montebello, considerata l’inadeguatezza della struttura ospedaliera, acquistò le casette per poterle demolire ampliando così la piazza. Il nuovo ospedale fu costruito in Via Vigazzolo (ora Via Trento) con la funzione di curare gli ammalati bisognosi, di ricoverare gli indigenti o le persone prive di assistenza e di accogliere ed istruire i bambini delle famiglie più povere.
Con la legge Crispi del 1890 divenne un Istituto di Pubblica Assistenza e Beneficenza (I.P.A.B.).
Nel 1925 si costruì un reparto Sanatorio per isolare gli ammalati con tubercolosi.
Negli anni ’30 venne inaugurato il Reparto Maternità e la struttura ospedaliera fu riconosciuta come “Infermeria”.
L’Ospedale cessò ogni attività sanitaria nel 1967 e i suoi reparti furono adattati per consentire un’idonea accoglienza alle persone anziane.
Diversi interventi di adeguamento, ristrutturazione ed ampliamento si susseguirono da tale data fino alla attuale struttura, che di recente (2006-2007) è stata ulteriormente ampliata con la realizzazione di un Centro diurno e di Miniresidenze per persone autosufficienti.
Tratto da: “Dalla Mansione del Tempio alla Casa di Riposo San Giovanni Battista”, S.Vantini – L.Dainese – E.Agnolin, Ed. 2001.